Premessa

Vuoi imparare a inserire correttamente i tuoi nuovi prodotti su Amazon FBA tramite file excel?

 

Anche a te la procedura dell’assistenza Amazon ti risulta poco chiara?

 

Segui passo per passo il nostro Account Manager, Marco Casalini, alla scoperta di come semplificare il processo di caricamento e aggiornamento del tuo inventario su Amazon Seller FBA.

 

In questo articolo puoi seguire passo per passo tutti gli step per eseguire correttamente la procedura. Se invece preferisci imparare tramite video, puoi trovare gli stessi insegnamenti qui, sul nostro canale Youtube!

 

Buona lettura e/o visione 🙂

Cos’è il file inventario?

Possiamo dire che sia il “principe” della gestione del catalogo su Amazon.

 

Innanzitutto facciamo chiarezza: lo potrai avere sentito chiamare con più nomi, quali Flat File, File Excel, File di caricamento. Fanno tutti riferimento alla stessa cosa!

 

Noi da qui in poi lo chiameremo il file inventario. Bene, e di cosa si tratta?

 

Parliamo di un modello di caricamento o aggiornamento del catalogo dei prodotti, a volte l’unica soluzione che l’assistenza ti propone per risolvere problemi che da Seller Central non riusciamo a gestire.

 

Seller Central: hai letto bene! Questo articolo tratta di una procedura attuabile esclusivamente per i venditori Amazon Seller FBA.

Quando può essere utile?

Può servire in diversi casi, come:

  • Creazione di un nuovo prodotto a catalogo, specialmente se con tante varianti (invece che inserirli manualmente).
  •  Creazione di una famiglia di prodotti (parenti-child) già presenti all’interno del catalogo e pronti ad essere unificati.
  • Modifica di un attributo di uno o più prodotti in “bulk” (titolo, bullet point, immagini, brand ecc.); in altre parole, la possibilità di fare una modifica in maniera “massiva” senza farne una alla volta.
  • Eliminare e ricaricare un prodotto dopo 24h.
  • Identificazione di un problema emerso nel caricamento “standard” su Seller Central: in questo modo, fornendo un file inventario, l’assistenza può risalire all’errore e darci una soluzione.

 

Quale procedura seguire.

 

La “procedura” proposta dall’assistenza

Abbiamo inserito le virgolette non a caso.

 

Come puoi osservare dall’immagine qui sotto, la procedura fornita da Amazon è decisamente poco chiara: anche tu la pensi come noi?

 

 

Trovare la quadra è una domanda che ci è stata posta spesso dai nostri clienti. Visto ciò, abbiamo stilato una nostra procedura chiara, veloce e testata per farti risparmiare tempo e pazienza!

La procedura di Growth Labb

Saper padroneggiare il file inventario è oggi più che mai importante: quante volte vi è capitato di modificare manualmente attributi dei vostri prodotti e, una volta inserite le modifiche in back-end, non vedere nessun cambiamento sulla piattaforma?

 

Ora Amazon non ti aiuta a risolvere questi problemi con l’assistenza, ma ti richiedere questo famigerato file.

 

Ma non disperare: siamo qui per darti una procedura semplice e immediata da eseguire.

1. Scaricare il file inventario dedicato alla tua categoria da Seller Central

Apri Seller Central e vai sulla voce catalogo; da qui selezione la voce “aggiungi più prodotti”.

 

 

Avrai più opzioni: tu scegli “Pubblica prodotti non attualmente presenti nel catalogo Amazon”, nella cui finestra comparirà il bottone “ottieni modello prodotti” (da cliccare).

 

 

Approderai in una schermata che ha più step da seguire.

  • Seleziona la categoria giusta per il tuo prodotto. Questa è una fase da non sottovalutare, poiché la selezione dei categoria è quella che determina il nodo di navigazione (ovvero il percorso che Amazon percorre per classificare i nostri prodotti).
    Inoltre, è importante scegliere quella giusta anche a livello SEO: non aver timore di perdere tempo a trovare quella giusta!

 

 

  • Seleziona il marketplace. Il nostro consiglio è, anche se operati su più paesi, di farne uno alla volta. Partite da quello Italia, per poi fare con calma quello successivo.L’importante è non fare confusione!

 

 

  • Seleziona il tipo di modello. Quello pre-selezionato va benissimo: cliccando su “Crea Modello” vi scaricherà un file Excel in automatico.

2. Compilare il file inventario in tutti i suoi campi obbligatori e consigliati

Facciamo un esempio classico:

 

Abbiamo nel nostro catalogo i prodotti A e B, che vogliamo unire in una famiglia di prodotti. Si tratta di due varianti di colore dello stesso prodotto (uno zaino bianco e uno zaino nero).

 

 

Troverai tantissimi fogli: quello delle istruzioni, un altro con le linee guida per le immagini, uno d’esempio per la compilazione, uno per la definizione dei dati (utile per capire quali campi sono obbligatori da compilare).

 

Dacci un’occhiata per avere più chiara la situazione, poi torna sul foglio vuoto “modello”.

 

 

PRIMA CASELLA

La prima casella che consigliamo di compilare è “Tipo di prodotto”, da cui scenderà un menù a tendina da cui potrete selezionare la categoria.

 

Una volta selezionata, tutte le caselle obbligatorie da compilare si colorano di rosso (molto utile per l’intuitività visiva).

 

IMPORTANTE: per obbligatorie si intende il minimo indispensabile per caricare con successo un prodotto. Una volta caricate, il resto sarà gestibile manualmente da Seller Central.

 

NON SOTTOVALUTARE LO SKU

Lo SKU è un fattore su cui fare attenzione quando si parla di parent e child: i nostri prodotti presi in esame, già presenti nel catalogo, hanno già un loro SKU.

 

Il prodotto parent, tuttavia, è un prodotto “fittizio”, un contenitore per gli altri prodotti: pertanto non esiste, e dunque dobbiamo inventarci uno SKU del venditore.

 

IMPORTANTE: essendo solo un contenitore, il parent non presenta codice a barre.

 

Quello che consiglia Amazon – e che effettivamente è una buona idea – è chiamarlo “ZAINO_PARENT”.

 

Gli altri due prodotti, invece, avranno già quello inserito tempo addietro.

 

NOME DEL MARCHIO

Inserire il nome del marchio.

 

CODICE DEL PRODOTTO STANDARD

Si tratta del codice EAN o di quello GTIN.

 

Se avete l’esenzione EAN potete lasciare questo campo e il “tipo codice prodotto” vuoti.

 

IMPORTANTE: non utilizzate l’ASIN, poiché a volte crea dei problemi.

 

TITOLO:

Inserire il titolo del prodotto.

 

NODO DI NAVIGAZIONE CONSIGLIATO

Qui c’è il menù a tendina: selezionare quello giusto per tutti i prodotti.

 

Dal campo “MATERIALE ESTERNO” in poi (fino ai primi campi colorati in giallo), selezionare la scelta giusta tramite i rispettivi menù a tendina.

 

CAMPI VARIANTI

Nel primo campo “Tipologia di relazione con l’articolo Child”: qui compare un altro menù a tendina. Lasciare la cella del parent vuoto e mettere “variation” in quelle delle varianti.

 

Poi troverai “Tema varianti”: seleziona quello che fa al caso tuto (colore, dimensione ecc.).

 

SKU Parent: è qui che Amazon va a creare la relazione. Inserire quello messo all’inizio, in questo esempio “ZAINO_PARENT”.

 

Così facendo, i nostri child sono ora collegati al parent.

 

L’ultimo campo da compilare è “parentela”: mettere “parent” e “child”.

 

ALTRI CAMPI DA COMPILARE

Il campo “aggiornamento eliminazione”: Amazon non lo mette obbligatorio, ma è una voce a cui fare attenzione.

 

Anche qui troverai un menù a tendina.

 

Necessità un approfondimento: lasciarlo vuoto vuol dire fare un aggiornamento totale, ed è quello che serve fare se il Parent ancora non esiste sul nostro catalogo e dobbiamo crearlo da zero.

 

Per quanto riguarda ai child, ovvero prodotti già presenti nel nostro catalogo, è importante selezionarlo come “aggiornamento parziale”.

 

Questo perché così il file dirà ad Amazon di andare a modificare solo i campi in siamo intervenuti.

 

Esempio: se abbiamo lavorato solo sui bullet point e non abbiamo scritto niente in un’altra sezione facoltativa del file, Amazon non va a toccare quegli attributi; se non selezioniamo questa voce c’è il rischio che vada a cancellare tutte le informazioni relative a quel prodotti negli attributi che non abbiamo compilato.

 

Scorrendo avanti troverai in verde i campi relativi a bullet point, keyword in back-end ecc. Qui è importante compilare il campo relativo al tema selezionato per le nostre varianti (in questo caso degli zaini, “colore”).

 

Una colonna, nonostante sia verde, obbligatoria in base al tema che avete scelto.

 

Presta attenzione al campo “Definizione Offerta”, poiché spesso il file torna indietro con la richiesta di compilarlo.

 

In fondo troverai anche il campo relativo alle offerte B2B: se operi in questo tipo di business, non scordartela!

 

SALVA IL FILE

Sei arrivato in fondo, complimenti! Dai un’ultima controllata e poi salva il file.

 

IMPORTANTE: non abbiamo citato il campo relativo al prezzo, ma ovviamente non ti scordare di inserirlo!

 

3. Rinominare il file inventario in maniera chiara e cronologica

Rinomina il file Excel con “categoria del prodotto-V1“: la sigla sta per versione 1, poiché se quando lo caricate ci sono degli errori dovreste riscaricare e vi cambierà il nome del file con una sfilza di codici alfanumerici. A quel punto vi sarà comodo cambiarlo in “categoria-V2”!

 

Una premessa importante per non perdersi lungo il percorso.

4. Caricare il file inventario e.. avere pazienza

Tornando alla schermata “Aggiungi più prodotti” da cui lo abbiamo scaricato, andiamo a selezionare “Carica foglio di calcolo“.

 

 

Una volta caricato andiamo nella sezione “Stato del caricamento dei fogli di calcolo“: qui, dopo circa 15 minuti, vediamo se tutto è andato a buon fine oppure no.

 

 

Come abbiamo già detto, ci saranno da aspettare in media 24 ore.

5. Correggere eventuali errori e ricaricare.

Le opzioni sono due:

  • Qualcosa è andato storto.

Alcuni record sono stati salvati come bozza, e dunque ci sono dei problemi.
In questo caso scaricate il report di elaborazione, e vi viene riscaricato il file che avete caricato con tutti gli errori segnalati.

 

 

Potete lavorare direttamente su quel file e ricaricarlo con la stessa procedura.

 

  • File elaborato correttamente.

 

 

DELUCIDAZIONI NECESSARIE

I campi continuano a risultare obbligatori anche per la parent anche una volta compilati quelli relativi ai child: vanno inseriti gli stessi oppure li lasciamo vuoti?

 

Compila con gli stessi dati della prima varianti, per inserire informazioni quantomeno reali.

 

I dati del Parent non verranno mostrati al consumatore, ma comunque sono richiesti da Amazon: facendo così sarai sempre dalla parte del sicuro.

 

Se devo aggiungere un prodotto singolo come funziona?

 

Il concetto è equivalente. Semplicemente non troverai le righe in merito alle varianti.

 

Oppure, se dovete aggiornare un solo parametro, compilate solo i campi obbligatori e selezionate più avanti “Aggiornamento Parziale”.

 

Se devo modificare solo una variante di una famiglia, devo scomodare tutte le parentele?

 

Assolutamente no. Ti basterà seguire la procedura scritta sopra e non selezionare nulla nella voce “Parentela”.

 

Come modificare le immagini tramite file inventario?

 

Nel campo relativo alle immagini è richiesto l’URL.

 

Amazon richiede il link “.png” o “.jpeg”.

 

Per creare il link giusto ti basterà caricare l’immagine sul sito “IMGUR“, cliccare con il tasto destro e selezionare “Apri immagine su un’altra scheda”: copiate il link e inseritelo nel file inventario.

La nostra Checklist

Qui potete osservare la nostra checklist, che vi suggerisce passo per passo e velocemente gli step fondamentali per caricare correttamente un file inventario.

 

Un piccolo recap per non incappare negli errori più comuni.

  • Attenzione alla differenza tra “Aggiornamento” e “Aggiornamento Parziale”.
  • Selezionare il nodo di navigazione corretto (la categoria effettivamente relativa al vostro prodotto).
  • Se state creando varianti, compilate anche i campi collegati al tema della variante selezionata.
  • Compila “Stato dell’offerta”, quasi sempre da inserire “Nuovo”.
  • Attenzione ai “campi secondari” (data di scadenza, sensibile al calore ecc.): in settori come il food questo è di vitale importanza!
  • Ogni categoria è diversa: attenzione ai campi obbligatori che cambiano!
  • Ricorda che le immagini devono essere in formato .png !
  • Rinomina il file in maniera comprensibile.
  • Attendi sempre 15 minuti dopo che hai caricato il file per vedere dei cambiamenti nel tuo catalogo.

 

CONCLUSIONI

La procedura suggerita da Marco, nostro Amazon Specialist, è frutto di anni di competenza nel mondo digital, confermata da certificazioni specifiche in questo campo.

 

Nella nostra community, così come per tutti i nostri partner, questo modus operandi è stato acclamato come una scorciatoia sorprendente per risparmiare tempo in una delle procedure più lente di Amazon.

 

Vale la pena di dare un’occhiata, no? Con questo video, vogliamo dimostrare ancora una volta che per noi diffondere valore è il primo step per creare una relazione di fiducia.

 

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